Undici morti, comuni colpiti, culture devastate: l'Emilia-Romagna, considerata una regione ricca"il frutteto d'Italia", deplora questo 18 maggio i notevoli danni causati da alluvioni di rara intensità, segni secondo le autorità della"tropicalizzazione"del clima mediterraneo.
Una ventina di fiumi hanno lasciato il loro letto nelle pianure di questa regione di 4,5 milioni di abitanti, meta di turisti per le sue città storiche come Parma e Ravenna, i suoi paesaggi verdi, la sua gastronomia e la sua costa adriatica.
Undici persone sono morte per il maltempo, secondo un nuovo rapporto diffuso questo 18 maggio nel pomeriggio dalle autorità, dopo il ritrovamento di una coppia di contadini ultrasettantenni, trovati morti nel loro appartamento allagato dall'acqua. Il bilancio precedente riportava nove morti. Più di 10.000 residenti hanno dovuto lasciare le loro case.
Diluvio
L'Italia sta vivendo un mese di maggio particolarmente piovoso e fresco, ma nei giorni scorsi un vero e proprio diluvio ha colpito l'Emilia-Romagna: enormi aree agricole sono state sommerse dall'acqua, devastando campi di cereali, orticoltura, foraggio per il bestiame, interi paesi sono stati spazzati via da inondazioni fangose, ponti crollati e 400 strade sono crollate, frane hanno scavato il rilievo.
Miliardi di euro di danni
A livello locale, in poche ore è caduto l'equivalente di sei mesi di precipitazioni. I danni si conterebbero in miliardi di euro, ai quali si aggiungono i due miliardi stimati dopo le alluvioni che hanno già colpito la regione all'inizio del mese.

File di camion e auto su un'autostrada danneggiata da una pioggia torrenziale nei pressi di Forlì, 18 maggio 2023.
© Foto AP/Luca Bruno
"Cinquemila aziende agricole sono finite sott'acqua: serre, vivai, fienili con animali annegati, decine di migliaia di ettari inondati di viti, kiwi, pere, mele, ortaggi e cereali", dettaglia il principale sindacato degli agricoltori, la Coldiretti
La sola industria della frutta pesa 1,2 miliardi di euro nell'economia del paese, secondo l'organizzazione.
Muro d'acqua
Tra coloro che hanno perso la vita in queste intemperie c'è una coppia travolta da un muro d'acqua mentre ispezionava i loro prati. Il corpo della donna di 60 anni è stato trovato a 20 chilometri di distanza su una spiaggia, secondo quanto riportato dai media.

Un uomo riposa in una palestra, evacuato dalla sua abitazione per allagamento, a Castel Bolognese il 18 maggio 2023.
© Foto AP/Luca Bruno
La pioggia è cessata ieri a metà pomeriggio e i meteorologi non prevedono precipitazioni significative il 18 maggio.
Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, dice che se gli abitanti di certe località evacuate potevano tornare alle loro case, altri dovevano andarsene, argini e argini di certi fiumi minacciavano di rompersi.
Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, ha paragonato l'entità e le conseguenze del disastro del 18 maggio al terremoto che ha colpito la regione il 20 maggio 2012 e che ha causato oltre 10 miliardi di euro di danni.
"tropicalizzazione"
Dove le acque si sono ritirate, i residenti hanno lavorato per ripulire le case coperte di fango e le strade disseminate di detriti.
A Lugo, Andrea Ancherani mostra tracce di fango nel suo appartamento, invaso dall'alluvione."Nessuno qui ricorda di averlo vissuto. Ieri sera è stato molto difficile ma oggi siamo qui, stiamo lavorando, aspettando che qualcuno venga a sgomberare le strade",ha testimoniato all'AFP.
Per le autorità e gli esperti, queste calamità eccezionali diventeranno la norma."Niente sarà più come prima perché questo processo di tropicalizzazione che sta salendo dall'Africa sta interessando anche l'Italia", a averti le 17 mai le ministre de la Protection civile, Nello Musumeci.

Torrenti di acqua fangosa si riversano lungo una strada di Castel Bolognese il 17 maggio 2023.
© Foto AP/Luca Bruno
Paradossalmente, questi acquazzoni si sono abbattuti su un Paese cronicamente colpito dalla siccità. Non permetteranno però di ridurre il deficit idrico legato alla scarsità di neve in montagna e alle precipitazioni medie, avvertono gli specialisti.
Cancellazione del Gran Premio di F1
Questi allagamenti hanno portato all'annullamento del Gran Premio di Formula 1 dell'Emilia-Romagna in programma domenica a Imola, a causa del preoccupante innalzamento del livello di un fiume nei pressi del paddock.
"La cancellazione del Gran Premio è un duro colpo ma la cosa più importante è che possiamo aiutare tutti coloro che sono stati evacuati, tutti coloro che stanno soffrendo per questo clima estremo", ha reagito in un video su Twitter lo spagnolo Carlos Sainz, pilota del team Ferrari di F1 la cui culla è in Emilia-Romagna.
Nei pressi del circuito, Frans Wijnen, venuto dall'Olanda per vedere correre il due volte iridato Max Verstappen, è altrettanto dispiaciuto.
"Rispetto la decisione dell'organizzazione e delle autorità locali. Le persone hanno perso la vita qui vicino e il numero delle vittime continua a salire",deplora all'AFP questo olandese che indossa un berretto arancione con stemmi con i colori del suo paese e dell'Italia.
Il mondo dello sport si mobilita per le vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna.Minuti di silenzio durante il torneo di tennis di Roma, sul Giro d'Italia di ciclismo e sui campi di calcio, donati dalla Ferrari: lo sport italiano ha reso omaggio alle vittime delle alluvioni in Emilia-Romagna.
SulGirò,un minuto di silenzio è stato osservato dal gruppo prima della partenza della 12^ tappa a Bra, in Piemonte, dopo questi allagamenti che hanno provocato la morte di almeno nove persone.
A Roma la giornata è iniziata anche con un momento di meditazione presso iltennis internazionale italiano, prima della prima partita in programma sul campo centrale del Foro Italico, lo stadio della Capitale.
Questo sarà anche il caso su tutti i terreni dicalciol da domani prima di ogni partita in programma in Italia, in serie A ma anche in tutte le serie minori, ha reso noto la Federazione italiana.
"In un momento così difficile, il calcio italiano si stringe attorno alle popolazioni colpite e si unisce al dolore delle famiglie che hanno perso un caro", ha sottolineato il suo presidente Gabriele Gravina in un comunicato stampa.
ILComitato Olimpico Italiano(Coni) ha detto in un comunicato di averlo fatto"ospite"tutte le federazioni a fare lo stesso durante"tutti gli eventi sportivi"programmato per questo fine settimana.
Queste inondazioni hanno portato alla cancellazione delGran Premio di Formula 1dell'Emilia-Romagna in programma domenica a Imola, a causa del preoccupante innalzamento del livello di un fiume in prossimità del paddock.
Ferrari, un costruttore con sede in questa regione, a Maranello, ha annunciato di sì“devolve un milione di euro all'Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile”regionale nell'ambito di a"Raccolta fondi"locale.
"I fondi saranno utilizzati, con il coordinamento degli enti locali, a favore delle popolazioni locali colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi, con particolare attenzione ai progetti di ripristino ambientale e alla gestione del dissesto idrogeologico.", ha spiegato la Ferrari in un comunicato stampa.
ILsquadra di calcio bolognese, capoluogo della regione colpita, ha anche annunciato la sua partecipazione a questa raccolta fondi. Ha indicato che sarebbe tornato"la metà dell'incasso della partita contro il Napoli della prossima settimana", contando per la 37a giornata di Serie A.
“Durante questa partita verranno allestiti anche dei punti di raccolta presso i vari ingressi allo stadio per consentire ai tifosi di effettuare una donazione”, ha aggiunto il club, precisando che"l'importo ottenuto sarà raddoppiato personalmente dal presidente Joey Saputo".